L’argento 925

L’argento è il metallo che caratterizza i ciondoli e le chiusure dei bracciai ed anelli della linea Luxury di Dreams.

L’argento 925 è una lega costituita principalmente da argento con l’aggiunta di rame.
I gioielli di solito non sono di un metallo puro, perché l’argento è troppo morbido per creare gioielli che non si deformino. Per renderlo più robusto, l’argento è fuso di solito assieme a piccole parti di rame.

Gli oggetti creati con questa lega d’argento vengono marchiati con un punzone che indica il titolo di argento presente nella lega. Il punzone 925 indica una lega composta da 92,5% di argento puro e il restante 7,5% di rame (925 parti su 1000 di argento).

L’argento è noto fin dall’antichità. Il termine deriva dal latino argentum e dal greco “argurion”, legati ad “argòs” “splendente, candido, bianco”. È menzionato già in testi cuneiformi del III millennio, nel libro della Genesi.

Nell’Asia minore, così come nelle isole dell’Egeo e del Vicino Oriente, l’argento veniva separato dal piombo già nel IV millennio a.C. , con tecniche di lavorazione rimaste sino all’età moderna.
Per millenni l’argento è stato usato come ornamento e come materiale per utensili come nel periodo degli Incas nell’antico Perù, come merce di scambio e come base per molti sistemi monetari. È stato a lungo considerato il secondo metallo più prezioso, dopo l’oro. Nel Buddhismo è il secondo dei sette tesori e simboleggia la virtù.

In molte teologie e cosmogonie, l’argento è associato alla Luna e a divinità lunari e femminili. Benché chimicamente i due elementi non siano correlati, nell’antichità il mercurio veniva considerato come una specie particolare di argento – da cui il nome tradizionale di argento vivo ed il suo nome latino hydrargyrium (argento liquido). In araldica il colore argento ricorre in molti stemmi e blasoni; a volte viene rappresentato con il colore bianco.

Descrizione dell’Argento

Elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dall’abbreviazione del latino Argentum) e numero atomico 47, è un metallo di transizione tenero, bianco e lucido, si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale. Si usa nella monetazione, in fotografia e in gioielleria, in cui è protagonista di un’intera branca, l’argenteria, che riguarda coppe, cuccume, vassoi, cornici e posate da tavola.

L’argento è un metallo molto duttile e malleabile, appena più duro dell’oro, con una lucentezza metallica bianca che viene accentuata dalla lucidatura. Ha la maggiore conducibilità elettrica tra tutti i metalli, superiore persino a quella del rame che però ha maggiore diffusione per via del minore costo.

L’argento puro, tra i metalli, ha anche la più alta conducibilità termica, il colore più bianco, la maggiore riflettanza della luce visibile (povera invece nel caso della luce ultravioletta) e la minore resistenza all’urto. Gli alogenuri d’argento sono fotosensibili e l’effetto prodotto su di essi dalla luce è alla base della fotografia analogica (cioè su pellicola e carta chimica).

L’argento è stabile nell’aria pura e nell’acqua pura, ma scurisce quando è esposto all’ozono, all’acido solfidrico o all’aria contenente tracce di composti dello zolfo. Nei suoi composti l’argento ha numero di ossidazione +1, ed è così malleabile che si possono fare fogli di appena 30 μm.

Gli effetti sul corpo dell’Argento

Sin dall’antichità l’argento era conosciuto per le sue potentissime qualità antisettiche e battericida.
Proprio per le sue caratteristiche, era utilizzato per disinfettare le ferite, attraverso l’applicazione sulle stesse , e per neutralizzare virus e infezioni, attraverso la somministrazione per bocca dei Sali d’argento.
Negli anni 70 le potenzialità dell’argento furono analizzate da un medico statunitense, che elaborò una soluzione per curare i feriti da ustioni gravi. Il suo metodo consisteva nell’immersione di micro particelle di ioni d’argento nell’acqua distillata, senza che gli ioni venissero però sciolti nella soluzione in questione. Questa preparazione prese il nome di argento colloidale, tuttora utilizzato e diffuso in tutto il mondo.

Per le sue proprietà antibatteriche e fungicide, la NASA utilizza un sistema di purificazione dell’acqua con argento sugli Space Shuttle, così come le compagnie aeree Air France, Alitalia, British Airways, Canadian Pacific, Japan Air Lines, KLM, Lufthansa, Olympic, Pan Amaro Svedese,
SAS e Swissair, che utilizzano filtri d’acqua in argento per circoscrivere le infezioni batteriche.

Gli effetti sulla psiche

L’argento dona forza e vigore, sia fisico che psichico. Favorisce la rapida ripresa dopo periodi di stress, debolezza o shock.

Rafforza la memoria e la concentrazione, oltre alle attività cognitive, donando motivazione e vitalità. Stimola la curiosità e l’interesse per il mondo esterno, migliorando l’umore e combattendo la noia e la spossatezza.

Favorisce il sonno regolare e riduce i sogni irrequieti, donando nuova energia durante la giornata.
Ottimo rimedio per stabilizzare l’umore e ridurre il nervosismo, soprattutto nelle persone adulte o soggette a stress.

Raggiunge la sua maggior efficacia in associazione ad altri due elementi, il rame e l’oro, nella composizione che assume il nome di oligoelemento oro-rame-argento.

E’ associata alla Luna e a divinità lunari e femminili.

Chakra collegato all’Ematite: Secondo chakra Svadhishtana (““collocato nel suo proprio posto” o “sacrale”)